Ecco il metodo per scegliere temi WordPress e creare siti web efficaci
Quando si decide di creare il sito web del proprio brand, dell’azienda per cui si lavora, o per il proprio progetto personale, la scelta dello stile e della grafica di quest’ultimo può essere un vero e proprio grattacapo, per questo motivo sono stati creati temi WordPress che possono aiutarti a definirne la struttura base.
I temi WordPress sono di fatto la base su cui strutturare il proprio sito web, e scegliere quello perfetto per le proprie esigenze non è sempre la cosa più facile ed immediata.
Se per molti il tema è da considerare solo in base all’estetica, ti posso assicurare che un template WordPress è molto di più.
Quando si ricerca un tema WordPress bisogna tenere in considerazione, oltre all’estetica, anche quali caratteristiche e funzionalità fanno al caso nostro.
Per questo motivo, scegliere un template senza analizzarne tutte le caratteristiche o senza valutarne le performance, ti potrebbe portare a buttare via giorni e giorni di lavoro e di conseguenza demolire il budget a disposizione per le attività web dell’azienda (riguardo alle attività web ho scritto un articolo su come scegliere i canali di digital marketing su cui comunicare).
Avere un sito graficamente accattivante è l’obiettivo della maggior parte delle persone, ma se tutto questo “impegno” grafico porta ad avere grave carenza a livello di funzionalità e performance, lo sforzo nella creazione del sito è stato inutile!
Se non hai ancora intuito il perché scrivo questo articolo, te lo spiego qui sotto in poche righe.
Solo facendo una ricerca in Google come “Temi WordPress” o “Template WordPress”, sicuramente avrai trovato due tipi di risultati:
- siti che proponevano temi WordPress gratuiti;
- marketplace che proponevano temi WordPress a pagamento.
Probabilmente per una persona esperta o abituata a creare siti WordPress è facile orientarsi in questo mondo (un esperto avrà già i suoi marketplace di riferimento), ma per una persona che si affaccia per la prima volta o non ha mai seguito un percorso logico per la scelta, ti posso assicurare che non è così semplice.
Secondo motivo per cui scrivo questo articolo è per spiegarti un metodo di analisi dei temi WordPress che ti permetta di scegliere con cura anche in un marketplace con migliaia di proposte come Themeforest (se non sai cosa è ne parleremo più avanti).
Ora, che ti ho spiegato cosa troverai in questo articolo, possiamo iniziare con l’articolo vero e proprio.
Perché è importante scegliere temi WordPress di un buon livello?
Scegliere un tema WordPress realizzato seguendo criteri di qualità elevata e con un grado di performance elevato ti permetterà di avere benefici nel lungo periodo non da poco.
Basti pensare che i temi sono responsabili (attenzione che non sono gli unici, come svilupperai il sito farà anch’esso la differenza!) di vari aspetti tecnici fondamentali nel web.
Un sito che, ad esempio, fa fatica ad essere responsive (e quindi ad adattarsi ai vari dispositivi), o che ha performance molto basse, o ancora che ha poche possibilità di personalizzazione, metterà sicuramente l’utente che lo visita in una condizione di disagio e quasi sicuramente porterà all’abbandono della pagina.
Questo che ti ho fatto, è un esempio molto semplice e abbastanza generico, ma serve per farti capire che la scelta del template è un elemento che partecipa al successo o all’insuccesso di un sito web.
Un altro aspetto che va considerato è l’impatto che il tema ha sui motori di ricerca, infatti un tema ben ottimizzato e strutturato faciliterà il lavoro SEO (se vuoi sapere di più sulle strategia SEO clicca QUI) e ti permetterà di avere migliori risultati sui motori di ricerca.
In poche parole: scegliere un buon template ti faciliterà la strada durante la promozione e comunicazione web.
Temi WordPress gratuiti VS premium
Arriviamo al primo importante bivio che incontrerai durante la scelta del tema: scegliere un tema gratuito o uno a pagamento?
Parto subito con la risposta: risparmieresti più denaro (e tempo) acquistando un tema WordPress premium piuttosto che scegliendone uno gratuito.
I temi WordPress a pagamento sono realizzati seguendo standard più elevati e gli sviluppatori solitamente pongono molta più attenzione nello svilupparli. Per questi motivi, quando vai ad acquistare un template premium, vai a pagare il tempo speso dallo sviluppatore per strutturare un codice pulito, performante ed ottimizzato.
Un altro aspetto che devi considerare è il supporto. Quasi sempre, durante lo sviluppo di un sito web utilizzando un tema come base, avrai bisogno di supporto da parte del creatore di quest’ultimo.
Nei temi WordPress gratuiti non avrai mai (o quasi mai) un modo di ricevere supporto o comunque di averlo in un tempo ragionevole (e possono volerci anche mesi); ti posso assicurare che, qualunque sia il tuo livello, avrai sempre bisogno di chiarimenti sul tema su cui stai lavorando (dalla semplice modifica a problematiche relative a funzionalità essenziali del tema).
Scegliendo temi gratuiti, ti troverai solo con il conseguente rischio di allungare i tempi di realizzazione e/o dover scendere a compromessi.
Un’altra motivazione alla mia risposta riguarda l’argomento SEO e ottimizzazione per i motori di ricerca in generale.
Nel corso degli anni ho avuto modo di analizzare molti template WordPress, tra gratuiti e a pagamento, e la differenza nella struttura del codice è abissale.
Spesso questa differenza è presente per due motivi:
- lo sviluppatore è agli inizi e sta creando un tema gratuito per entrare nel mercato o comunque per crearsi una base di possibili clienti su cui vendere poi prodotti premium;
- i template che troviamo gratuiti sono versioni ridotte e/o limitate di template a pagamento. Questo tipo di siti presenta grandi limitazioni sia di funzionalità che nella loro struttura.
Un codice non correttamente strutturato porta a due principali problemi: lentezza nel caricamento dovuto a un codice “pesante” e una difficoltà di Google (o di qualsiasi altro bot) nella “lettura” del tuo sito.
Tutto questo può portare ad una perdita costante di visite nel sito (o di un crescita esponenziale della frequenza di rimbalzo) e una difficoltà di indicizzazione nei motori di ricerca.
Per comodità qui sotto ti riassumo i pro e contro dei temi WordPress gratuiti e premium.
Pro e Contro temi WordPress gratuiti
Partiamo dai pro dei temi free:
- nessun costo per l’acquisto. Se il tuo progetto è un hobby o comunque ti serve solo per fare pratica, possono essere una alternativa per incominciare;
- cercando nella libreria di WordPress.org (attenzione: per sviluppare siti professionali devi sempre interfacciarti con WordPress.org e non con la versione .com), troverai template che sono stati verificati e rispettano le linee guida imposte da WordPress;
Ed ecco i contro dei temi gratuiti:
- quasi sempre non avrai una assistenza rapida (potresti anche non averla proprio) andando così a rischiare di allungare tutte le tempistiche di realizzazione del sito o di non avere un sito con le funzionalità desiderate;
- il codice è spesso non ottimizzato o comunque sviluppato seguendo standard più bassi rispetto a quelli dei temi premium;
- avendo meno possibilità di personalizzazione rischierai di creare un sito molto simile se non uguale ad altri.
Pro e Contro dei temi WordPress a pagamento
Una volta visti quelli free, passiamo ai pro dei temi premium:
- il codice sviluppato per questi temi è quasi sempre di alta qualità e ti permetterà di avere un sito web con delle performance elevate e una possibilità di indicizzazione migliore rispetto ai temi free;
- salvo casi eccezionali, hai incluso nel prezzo del tema l’assistenza prioritaria degli sviluppatori che ti offriranno supporto per tutti i tuoi problemi/dubbi;
- acquistando un template premium, hai inclusi anche gli aggiornamenti dello stesso a vita;
- grazie alle numerose funzionalità e possibilità di personalizzazione potrai creare siti unici o comunque con una estetica davvero accattivante.
Ovviamente, come tutte le cose, anche qui abbiamo dei contro:
- Senza un metodo di analisi è facile fare scelte sbagliate per il proprio sito. Quando entri in un marketplace vieni letteralmente travolto da un’infinità di temi, tutti con funzionalità di ogni tipo e per ogni situazione. Senza una logica di scelta è facilissimo essere “abbagliati” da quello con più funzionalità;
- Potrebbe succedere (se non si analizza in maniera oggettiva) di trovare template che sono sviluppati allo stesso livello di un tema gratuito.
Dove e come acquistare un tema WordPress premium?
Se per scaricare i migliori temi WordPress gratuiti è sufficiente andare sulla directory ufficiale di WordPress.org, per acquistare un tema premium è meglio affidarsi ad un marketplace affidabile e con una vasta selezione di template WordPress.
Per esperienza (e non è un placement), ti posso consigliare Themeforest.
In Diversamente Digitali usiamo Themeforest da 7 anni e lo abbiamo scelto principalmente per 4 motivi:
- hai una varietà di template praticamente infinita, personalmente ritengo che ci siano i migliori temi per WordPress;
- oltre ad mostrare tutti i dettagli è possibile vedere anche i commenti di chi ha già acquistato e sta usando il tema;
- buona parte dei temi al suo interno sono davvero di alta qualità (ovviamente bisogna saper cercare bene e soprattutto analizzare con cura le proposte);
- ha la funzione di anteprima live che ci permette di vedere in azione il tema.
Giusto per darti un’idea di come è organizzato e della quantità di temi puoi trovare in Themeforest, prova a fare una ricerca generica filtrando solo per quelli WordPress.
Se non lo hai mai fatto ti basterà:
-
- entrare su https://themeforest.net/;
- cliccare sulla voce di menù “WordPress”;
- selezionare una categoria di quelle proposte;
- cliccare sul “All’.
Come scegliere i temi WordPress: le 9 caratteristiche da analizzare
Ed eccoci arrivati alla parte dell’articolo dove ti spiego come scelgo i temi WordPress da cui partire per strutturare un nuovo sito web!
Premessa: il metodo che ti mostro è pensato per scegliere temi WordPress su Themeforest, ma ovviamente vale su qualsiasi marketplace.
1 – Valutazione degli utenti
Una volta arrivato nella pagina della categoria che mi interessa, faccio una prima scrematura in base alle valutazioni (in caso di Themeforest sono indicate con delle stelline) e ai download effettuati. Una volta poi all’interno della scheda del tema, leggerò i commenti con attenzione per capire le varie problematiche riscontrate.
Prendo in considerazione questi fattori per primi perché mi permettono di avere subito un’idea del tema e dello sviluppatore.
Su Themeforest, solitamente le valutazioni e le vendite rispecchiano la vera qualità del prodotto (difficilmente mi sono trovato in disaccordo con le valutazioni di un tema).
Giusto per darti un metro di giudizio, valuto solo quelli sopra le 4 stelle e mezzo oppure do uno sguardo quelle da 4 ma con un alto numero di downloads.
2 – Compatibilità con WordPress e con i plugin che ho intenzione di usare
Una volta entrato nella pagina del tema vado subito a vedere con che versione di WordPress è compatibile e con che plugin è compatibile.
In Themeforest, nella colonna laterale mostra questi dati di compatibilità e mostra soprattutto anche le versioni di ogni singolo elemento con cui è compatibile il tema.
Consiglio
Fai passare questo step solo ai temi WordPress che sono compatibili con le ultime versioni di WP e con almeno la penultima versione dei principali plugin che utilizzerai nel sito.
Una compatibilità con le ultime versioni dei vari strumenti fa capire quanto è aggiornato un tema.
3 – Caratteristiche tecniche dei temi WordPress
Prima ancora di andare veramente a vedere l’anteprima live, capisco leggendo i dettagli del tema le funzionalità e gli eventuali theme builder (Elementor, WpBakery, etc.) che troverò all’interno.
Valuto bene il builder che viene fornito perché tante volte le performance del sito vengono pesantemente influenzate dal tipo di builder che si usa.
Se da una parte è comodo avere un sistema di creazione pagine, dall’altra bisogna sempre stare attenti a quanto “pesa” sulle performance del sito
Spesso nei temi premium vengono inclusi altri plugin, valuta se ti servono o no.
Ad esempio: avere attivo nel sito un plugin per la creazione di slider e non usarlo rallenterà sicuramente (anche se magari in minima parte) la velocità di caricamento delle pagine del sito; infatti, ogni plugin installato obbliga il browser dell’utente che visita il sito a caricare dei file inutili.
4 – Frequenza di aggiornamento
Come potrai aver visto su Themeforest esistono una quantità infinita di template WordPress disponibili ma cosa devi valutare, oltre alle caratteristiche tecniche e alle valutazioni? La frequenza di aggiornamento!
Un tema che viene aggiornato con frequenza e soprattutto non è abbandonato a se stesso porta molteplici vantaggi:
- sicurezza maggiore;
- performance sempre stabili;
- un codice sempre più pulito o per lo meno con un numero minore di bug e problematiche.
Tutte questi vantaggi possono farti risparmiare tempo nella manutenzione periodica del sito e soprattutto darti un “aiuto” in tutte le attività di comunicazione web.
Per capirci meglio, un sito veloce, performante e con un codice pulito ti permette di lavorare meglio e, soprattutto, permette all’utente una navigazione migliore (predisponendolo a compiere le azioni desiderate).
Una volta analizzate le caratteristiche del tema WordPress in questione, consulto il changelog (in ogni template viene mostrato) stando attento alla data dell’ultimo aggiornamento e con che frequenza vengono rilasciati.
5 – Storicità del tema
Una degli ultimi dati che cerco prima di guardare l’anteprima live dei temi WordPress è la data di pubblicazione.
La data di pubblicazione di un template è un elemento abbastanza importante. Se un tema WordPress è pubblicato da anni, sarà più facile trovare documentazione, articoli e forum online che ne parlino.
Avere più punti di vista e più esperienza condivisa su un tema è fondamentale per velocizzare lo sviluppo e ottimizzare il tuo sito web.
Con un tema appena pubblicato, bisogna tenere in considerazione che se ci sono problematiche o comunque si hanno dubbi, bisogna affidarsi esclusivamente al supporto tecnico.
6 – Documentazione
Se l’assistenza è fondamentale, la documentazione lo è ancora di più.
Un tema senza una documentazione accurata è davvero difficile da affrontare.
La documentazione di un tema WordPress non contiene solo ed esclusivamente le “istruzioni per l’uso”, ma anche dettagli tecnici non da poco (ad esempio: i requisiti minimi del server, i plugin utilizzabili per le traduzioni delle stringhe di codice, etc.) che sono fondamentali durante lo sviluppo di un sito web.
Utilizzando temi WP senza documentazione, c’è il rischio di doversi limitare a sfruttare le pagine demo così come ci vengono proposte rischiando di creare un sito web uguale al template.
Quindi, mi raccomando, prima di andare a guardare l’anteprima del template capisci bene cosa ti viene offerto come documentazione.
7 – Estetica del template
Finalmente siamo arrivati al fatidico momento della visione dell’anteprima live!
In questa fase devi lavorare davvero tanto di fantasia.
Una volta aperta l’anteprima ti verranno proposte una o più versioni demo, sta a te capire se si possono adattare a quella che è il design del sito web che devi realizzare.
Gli aspetti da considerare sono:
- estetica generale: quindi la disposizione dei contenuti in generale, le caratteristiche estetiche di base (ad esempio: il menù, gli stili dei bottoni, la disposizione delle singole pagine, etc.);
- immagini: non farti “abbagliare” dalle immagini che vedi nella demo! In queste anteprime vengono inserite immagini che calzano a pennello con il design del tema. Ragiona sulle tue immagini, sulle foto o grafiche che utilizzerai: sono accattivanti alla stessa maniera? Avranno lo stesso impatto? In base a come risponderai a queste domande capirai se il tema fa al caso tuo;
- Possibilità di personalizzazione: per ottenere un risultato professionale e unico dovrai capire se gli elementi (intendo elementi grafici) a tua disposizione ti permettono di creare pagine personalizzate. Come detto prima, una parte fondamentale dello sviluppo di un sito con tema WordPress è la possibilità di uscire dalle pagine demo. Solitamente, in ogni anteprima live c’è una pagina dedicata a tutti gli elementi grafici, studiala e cerca di capire cosa potrebbe fare al caso tuo (ad esempio: la pagina chi siamo deve rispecchiarti in tutto e per tutto e non può essere uguale ad altre).
8 – Responsive
Anche, se ad oggi, tutti i template WordPress lo dovrebbero essere, quando analizzi un’anteprima live devi soffermarti sulla sua capacità di adattarsi a tutti i tipi di dispositivi (smartphone, tablet e ovviamente pc).
Verifica per prima cosa che sia responsive (puoi provarlo direttamente anche dal cellulare), una volta testato capisci se si adatta in maniera ottimale o ridimensiona solo caratteri e spazi.
Oltre ad un motivo prettamente estetico, il fatto che un sito sia responsive o meno incide su quella che è l’indicizzazione in Google (che ormai considera come fattore imprescindibile di un sito).
Se vuoi testare la responsivesness (capacità di adattarsi) di un sito direttamente dal pc, basta utilizzare la funzione sviluppatore su Chrome.
Se non l’hai mai usata, ti basterà:
- cliccare il tasto destro del mouse sulla pagina che ti interessa;
- cliccare “ispeziona”;
- cliccare sull’icona dello smartphone e tablet;
- selezionare il dispositivo che vuoi simulare.
9 – Performance e ottimizzazione SEO dei temi WordPress
Una volta che il tema che stiamo analizzando ha passato tutti i check elencati qui sopra, deve passare un ultimo controllo e cioè l’analisi delle performance e della predisposizione ai motori di ricerca.
Per analizzare questi dati solitamente mi avvalgo di due strumenti: Google web.dev e GTMetrix.
Li uso tutti e due perché mi offrono due tipologie di dati molto interessanti.
Su Google web.dev faccio un’analisi generale del tema considerando anche l’aspetto SEO. Per usarlo è molto semplice: una volta inserito il link del tema WordPress che ci interessa ci verrà generato un report complessivo che analizza velocità, rispetto delle regole SEO, accessibilità e rispetto delle best practices fornite da Google.
Sempre nel report generato, vengono anche mostrati i consigli per migliorare il risultato; analizzandoli puoi capire se potrai alzare questo punteggio o no una volta che svilupperai il sito (banalmente potresti ottimizzare meglio le immagini).
Uso anche GTMetrix, invece, perché mi fornisce un report specifico sulle performance del sito con tutti i tempi specifici di caricamento (GTMetrix fornisce anche il classico grafico waterfall per analizzare i tempi di caricamento).
Una volta che ho a disposizione tutti e due i report valuto se è un tema performante o no e se mi può dare problemi a livello SEO.
Conclusione
Siamo arrivati in fondo a questo mega articolo su come scegliere i migliori temi WordPress professionali per il tuo sito web!
Per prima cosa ti ringrazio di aver letto tutto l’articolo, la scelta di un tema WordPress può sembrare un processo lungo e macchinoso, ma va affrontato con cautela e logica perché può nascondere molte insidie.
Anche se WordPress di base è un progetto Open Source, non sempre il “fare tutto gratis” può rivelarsi la strada corretta, per questo motivo su una parte del sito così importante è fondamentale optare per soluzioni di qualità.
Costruiresti mai una casa con delle fondamenta fatte male, con materiali scadenti o progettate male?!
Ecco considera il sito web che stai sviluppando come se fosse una casa da costruire e il tema come se fosse parte delle fondamenta.
Con questo non ti voglio dire che ti basterà acquistare un template su Themeforest per avere sicurezza di risultati, ma analizzando tutti gli aspetti di un tema e studiandone le potenzialità potrai ottenere risultati davvero importanti!
A presto!
Paolo
P.S. se vuoi avere una consulenza per l’impostazione del tuo sito web oppure realizzarlo con noi clicca QUI per contattarci!